Abbazia di Santa Giustina
Nel grande spazio del Prato della Valle, in pieno centro di Padova, e ciononostante immersa nel verde e nel silenzio, un'Abbazia storica alle cui origini sta una Basilica eretta nel V secolo dal patrizio Opilione, sulla tomba di S. Giustina Vergine e protomartire padovana. Da questo importante centro di vita monastica, nel XV secolo, ad opera dell'Abate Ludovico Barbo, prese le mosse la grande riforma benedettina detta della Congregazione di Santa Giustina. L'attuale complesso (cinque chiostri oltre la Basilica) si deve ad una quasi totale ricostruzione operata nel 1600. Nella maestosa Basilica si conservano numerose opere d'arte. Di indicibile valore il Sacello paleocristiano di S. Prosdocimo, primo Vescovo di Padova, del V/VI secolo, con alcuni frammenti di mosaico pavimentale della Basilica coeva. Il Monastero, soppresso da Napoleone nel 1810 e trasformato in caserma, è stato riaperto nel 1919. Oggi in buona parte è ancora caserma. I Monaci dispongono di tre chiostri con i locali annessi. Da notare il chiostro grande, la Biblioteca, il Restauro del libro.